Il nostro Progetto
Il progetto è imperniato sull'educazione alla responsabilità, al rispetto delle regole e alla sana convivenza. presuppone la presa in carico di tutte le problematiche legate all'essere autore di reati e creatore di vittime.
Aprire la porta di casa comporta accogliere nella propria vita la persona, creando insieme le premesse per un cammino nuovo che significa avere sempre presente, senza mai abbassare la guardia, l'obiettivo di fondo: rendere consapevole la persona dei danni prodotti dal proprio crimine, sottrarre la persona all'emarginazione sociale ed alla criminalità.
Proponiamo nel tempo percorsi formativi tramite semplici colloqui e incontri, necessari per ripensare scelte, alla luce di nuove consapevolezze maturate lentamente ma maturate, per riappropriarsi della propria vita.
L'offerta di opportunità è spesso condizione necessaria ma non sufficente, per produrre risultati. Si deve attuare un'attenzione relazionale in grado di stimolare, incoraggiare e sostenere la persona affinchè possa meglio usare le chances predisposte.
E' importante che si crei e consolidi un rapporto di fiducia in cui ogni persona investa "del suo" e da cui, se l'impresa" del reinserimento riesce o fallisce, se ne esce tutti, anche se in misura diversa, vincenti o perdenti.
Per questo la giornata in Casa Emmaus è intessuta di piccoli gesti che mirano a far vivere la quotidianità con uno spessore diverso.
Niente è dovuto, tutto è conquistato: la fatica e la pazienza si sperimentano nel quotidiano, operando un passaggio obbligato; dall'essere fruitori di opportunità ad agenti del proprio cambiamento, mediante l'assunzione di responsabilità inerenti la cura della propria persona, dell'ambientee degli altri in modo continuativo.
Riscoprendo la vita, le cose piccole, semplici pulite, innescando processi di "empowerment" personale in cui le risorse di ognuno si attivano per la realizzazione e la riuscita del progetto.
E' una scommessa, è una possibilità noi ci stiamo provando.